streghe o discriminazione femminile ?
Durante questa epoca, la caccia alle streghe raggiunse il suo apice, con numerosi processi e condanne a morte. Le donne accusate venivano sottoposte a interrogatori, spesso mediante torture, per ottenere confessioni di stregoneria. Le presunte streghe venivano poi giustiziate tramite impiccagione, bruciatura o annegamento.

È importante sottolineare che la caccia alle streghe era basata su credenze superstiziose e su una profonda misoginia. Le donne che non si conformavano agli stereotipi dell'epoca, come quelle che erano indipendenti, istruite o possedevano conoscenze mediche, erano particolarmente a rischio di essere accusate di stregoneria.

La discriminazione femminile si manifestava anche attraverso l'interrogatorio violento e la tortura delle donne accusate di stregoneria. Queste pratiche crudeli erano spesso finalizzate a ottenere confessioni, anche se basate su false testimonianze o sulla costrizione
La caccia alle streghe nel XIV secolo rappresenta una delle pagine più oscure della storia europea, in cui un gran numero di donne innocenti fu perseguitato e ucciso. È un triste ricordo delle ingiustizie e delle superstizioni che hanno segnato quel periodo.