la società bassomedievale
Dopo l'anno mille , si riaffermarono nuovi ordini basati sugli stessi principi.
La società bassomedievale era allora formata dagli oratores , ibellatores , e i laboratores. I loro nomi latini , già ci danno a capire il loro ruolo all'interno della società.
Nell'Europa cattolica, il clero (ORATORES) apparteneva al primo ordine della società medioevale. Dal X secolo in poi sia il clero consolida sempre di più il proprio potere politico sui centri abitati. Tanto che molte città vescovili ricevettero un riconoscimento ufficiale dell'amministrazione urbana dall'autorità imperiale. Questo passaggio di potere anche nelle mani del clero attirò l'attenzione della nobiltà, la quale cercò di inserire i propri discendenti tra le fila clericali, perché potessero poi ricoprire alte cariche ecclesiastiche.

I nobili costituivano il secondo ordine (BELLATORES) della società medievale. La sua organizzazione era molto gerarchizzata e prende comunemente il nome di piramide feudale. L'appartenenza all'aristocrazia dipendeva dal titolo e dalla ricchezza, basata soprattutto sul possesso della terra (feudo). Se signori di banno, potevano esigere tributi in denaro dagli abitanti del proprio feudo e in cambio si impegnavano alla loro tutela e salvaguardia.

Infine il terzo ordine (LABORATORES)era composto da tutta la popolazione laica non nobile. Oltre ad essere la categoria più numerosa, era quello che, da una parte, lavorava per produrre il sostentamento materiale sia per il proprio ordine che per il primo e il secondo; e, dall'altra, era quella che sosteneva interamente l'obbligo delle tasse. In questo gruppo fortemente eterogeneo vi appartenevano quelli dell'alta borghesia, quali i ricchi banchieri e mercanti e i proprietari terrieri e manifatturieri, le persone della media borghesia, ossia i professionisti come gli avvocati, i giudici, i medici, gli ingegneri e i mercanti locali.
